Vabbè, io ci provo a scrivere questo post, anche se non assicuro un buon risultato, ormai è stato detto tutto!
Penso di essere rimasta una delle ultime a pubblicare, ma i pensieri da riordinare sono veramente tanti, come le foto del resto, ed è difficile catalogare e metterli tutti al loro posto, anche a distanza di due giorni!
Penso di essere rimasta una delle ultime a pubblicare, ma i pensieri da riordinare sono veramente tanti, come le foto del resto, ed è difficile catalogare e metterli tutti al loro posto, anche a distanza di due giorni!
Non so spiegare come mi sento, come dice Mary, la nostra filosofa, quando uno è felice diventa difficile spiegare a parole questo sentimento, uno è felice e basta, è il massimo che si possa dire!
Fotografia di Antonello Corsi (fotografo ufficiale Ristorante Aroma)
Però forse qualcosa posso far capire: mi sento come quando ci si innamora! Non si mangia, non si dorme, viviamo di dolci pensieri e ci coccoliamo con i ricordi trascorsi insieme, stiamo sempre a guardare il telefono alla ricerca di una sua telefonata o messaggio (io sto su Facebook), abbiamo la testa fra le nuvole e l'aria assente! Ecco come mi sento.
Quando però inizi a frequentare una persona e ti innamori, almeno che lui non ti dia buca, lo sai più o meno quando lo rivedrai, io invece non lo so quando vi potrò riabbracciare e questo mi spiazza non poco e mi fa diventare molto nostalgica!
Questi due giorni sono stati unici e indimenticabili ed io porterò sempre nel cuore e nella mente i momenti salienti di questo bellissimo raduno: l'incontro alla stazione con Patty, Mary e Sara, l'abbraccio tanto atteso con Vaty e Simo in ascensore, lo sguardo curioso dello ZioPiero, la camminata con Sara dall'albergo al ristorante, la carbonara, la figuraccia con Lalla, il dolce rubato al marito di Roberta, la chiacchierata alle due di notte con Vaty prima di rientrare in stanza, la colazione molto commovente, l'Opera dello ZioPiero, l'acquisto di una borsa per Sara, le foto al Colosseo, il pranzo meraviglioso, le corse per non perdere il treno (che poi invece abbiamo perso), i bei sorrisi di tutte voi, le facce sorridenti e felici, le risate, gli abbracci e i baci...........
A fare da cornice a tutto questo, ma anche a molto di più, una delle città più al mondo...
Fotografia dello Zio Piero
cibo meraviglioso, opera dello Chef Giuseppe Iorio, nella bellissima terrazza del Ristorante Aroma, Palazzo Manfredi....
Un grazie particolare a Monica e Roberta che, efficienti e super organizzate, in men che non si dica ci hanno dato la possibilità di incontrarci.....
e un altro grazie allo ZioPiero, che è stato per noi cicerone, centurione e gallo cedrone!
e un altro grazie allo ZioPiero, che è stato per noi cicerone, centurione e gallo cedrone!