martedì 30 dicembre 2014

Pavlova con frutta fresca

Anche voi come me, avete fatto l'errore di pensare che questo dolce fosse di origine russa?
Io l'ho sempre pensato, dal nome ovviamente....
....e invece no, di questo scenografico dessert se ne contendono il dominio Australia e Nuova Zelanda.
Ancora non è ben chiaro se fu un pasticcere del primo o del secondo paese a dedicare il dolce alla ballerina russa di danza classica Anna Pavlova, dalla quale il nome appunto!




E dopo aver chiarito i miei dubbi, sono passata all'azione: Pavlova al via!
Questo dolce, di per se, non è complicato e visto che si adatta perfettamente alle grande occasioni grazie alla sua bellezza, vi lascio la ricetta. Siete ancora in tempo per il capodanno, per la Befana...e se proprio non riuscite, ricordatevi la Pasqua!!!






Ingredienti per 6 persone:

3 albumi (circa 90 gr)
90 gr di zucchero semolato
90 gr di zucchero a velo

250 ml di panna fresca
50 gr di zucchero a velo (a piacere)

frutta fresca secondo a piacere
(ad es. lamponi, mandarini, alchechengi)

n.b. La Pavlova altro non è che un dolce a base di meringa, quindi ricordatevi di utilizzare albumi a temperatura ambiente vecchi almeno di un paio di giorni e di preparare la base il giorno prima.


Accendete il forno a 100° statico.
Rivestite una teglia da forno con carta oleata e disegnate nella carta un cerchio del diametro di 18/20 cm, aiutandovi con un piatto.
Mescolate lo zucchero semolato con lo zucchero a velo.
In una ciotola mettete gli albumi e metà della miscela di zuccheri.
Iniziate a montare gli albumi ad una velocità media per un paio di minuti, aggiungete lo zucchero rimasto e continuate a montare al massimo della velocità.

Trasferite la meringa in una sac a poche senza bocchetta, tagliate la punta creando un'apertura di circa 1,5 cm e formate la base della Pavlova seguendo il cerchio che avete precedentemente disegnato.
Riempite anche il centro con dei cerchi più piccoli e poi proseguite sui bordi in modo da creare un vuoto al centro con delle sponde più alte.
Infornate e fate asciugare per un'ora e mezza, aprendo ogni mezz'ora lo sportello del forno per far uscire l'umidità.

Il giorno successivo, montate la panna con lo zucchero a velo, o senza se preferite.
Riempite il guscio di meringa con la panna e decorate con le frutta fresca.

Il mio consiglio è quello di utilizzare frutta di stagione, ma per quanto riguarda le feste possiamo anche fare un'eccezione!
I frutti rossi, come ribes e lamponi che sono tipici del periodo estivo, ben si adattano ai colori natalizi, quindi aggiungeteli pure se riuscite a trovarli.



Il mio 2014 è stato un anno pieno: di cose da fare, di lavori da trovare, di ricette da cucinare, di piatti da magiare, di istanti da immortalare, di cose da comprare, di persone da incontrare, di conti da saldare....
è stato come sempre un anno di emozioni forti, di delusioni, di abbracci affettuosi, di prese in giro, di persone mandate a quel paese..
Ho riso a crepapelle, ho pianto disperata, ho avuto rispetto per tutto e tutti, insegnando ai miei figli quello che in prima persona ho imparato giorno per giorno dalla vita.
I miei buoni propositi, (a parte quello annuale di andare in palestra che puntualmente mai rispetto) saranno di impegnarmi con la stessa costanza che ho avuto fino ad oggi e di imparare ad accettare la vita senza farsi troppi problemi...non so se ci riuscirò....di sicuro ci proverò.....


Vi auguro uno scoppiettante inizio 2015!!!!!







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venerdì 19 dicembre 2014

Estonian Kringle alle castagne con cannella e cardamomo

Ebbene si, anch'io ho ceduto al fascino di questa bellissima ciambella!
Avvistata per la prima volta su Pinterest, ho salvato di corsa il procedimento e la ricetta, non interessandomi neppure al suo nome originale, (scoperto ieri, (grazie  a blogger più professionale) e passato in secondo piano dopo essere stata rapita dalle adorabili pieghe che questo lievitato porta sul dorso.
L'Estonian Kringle è una specie di pane profumato originario dell'Estonia. La parole "kringle" non ha una significato preciso, anzi diciamo che ne ha molti, ma in questo caso la possiamo associare a qualcosa di arrotolato e intrecciato, come intrecciata è la forma del lievitato in questione.
Facendo una breve ricerca, ho scoperto che l'Estonian Kringle è il dolce dei compleanni estoni.....
che ne sappiamo, magari quel buco al centro serve proprio per inserire la candelina...
Comunque sia, viene preparato per le ricorrenze in generale e mi sembra davvero un'ottima idea prepararlo per Natale, intanto perchè è bellissimo e farete un figurone e poi perchè potrebbe essere un ottimo centro tavola, un qualcosa da regalare ad un'amica, o magari alla zia noiosa di vostro marito che si vanta di fare tutto homemade....




Ne esistono infinite versioni, con diversi tipi di farina, con uvetta e frutta secca, con svariate spezie.
Anch'io ho voluto dare il mio contributo, ho optato per una farina di castagne spezzata con abbondante 0 macinata a pietra, non ho aggiunto frutta secca, ma ho mantenuto le due spezie che si trovano nella versione originale: cannella e cardamomo.
A voi sta seguire la ricetta o aggiungere un tocco personale..... fatemi sapere poi....










Ingredienti per 1 ciambella del diametro di 30 cm

350 gr di farina 0
150 gr di farina di castagne
1 cucchiaio di melassa
(in alternativa miele)
10 gr di lievito di birra
250 ml di latte intero a temperatura ambiente
50 ml di panna fresca
1 pz di sale

60 gr di burro
mezzo cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di cardamomo in polvere

1 tuorlo
2 cucchiai di latte



Sciogliete il lievito di birra nel latte.
Riunite in una ciotola capiente le farine. Versate il latte, la panna, aggiungete la melassa, (o il miele), il sale e iniziate a mescolare e impastare il tutto.
Continuate a lavorare bene (con l'impastatrice, oppure a mano su un piano di lavoro).
Lasciate riposare l'impasto in una ciotola, coperto da un canovaccio umido fino al raddoppio del volume.
In un bicchiere, mettete il burro morbido e le spezie. Mescolate bene con un cucchiaio e lasciate da parte.
Infarinate un piano di lavoro, stendete l'impasto formando un rettangolo di circa 30x40, con il lato più corto rivolto verso di voi.
Spalmate su tutta la superficie del rettangolo il burro speziato. Il burro deve essere quasi un velo sopra l'impasto.
Arrotolate il rettangolo nel senso della lunghezza, ottenendo così un rotolo lungo 40 cm.
Mettete il rotolo nel congelatore per 10 minuti.
Toglietelo e tagliatelo a metà sempre nel senso della lunghezza. 
Intrecciate le due parti come se fossero una treccia e formate una ciambella.
Trasferite la ciambella su una teglia da forno rivestita con carta e lasciate lievitare a temperatura ambiente, scoperta per un paio di d'ore.
Spennellate con il tuorlo sbattuto nel latte e cuocete in forno 190° per 40 minuti.



Buon fine settimana....

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mercoledì 17 dicembre 2014

Biscuit Cake Pops con frolla e cioccolato

I Cake Pops sono tutte quelle preparazioni a base dolce, che prevedono l'uso di un bastoncino da lecca lecca. Possono essere delle palline dolci e colorate, formate da impasti crudi oppure cotti, come quelle che avete visto già su questi schermi l'anno scorso, cliccate qui, oppure possono essere dei semplici biscotti fatti in casa, di pasta frolla, pasta brisè, pasta sfoglia.
Ma la moda dei cake pops, non si ferma qui e sta prendendo campo anche nelle preparazioni salate, deliziosi finger food, saporiti e stuzzicanti da gustare in un aperitivo tra amici.
Adesso però il Natale si sta avvicinando e quando ci sono dei bambini in casa, questa festa si sente ancora di più. Il mio pensiero non può che andare a loro, alla golosità del loro pancino, ai loro occhietti furbi nell'avvistare subito qualcosa di attraente appena entrano un cucina...
Ed allora eccoli qui, i cake pops che ho preparato ieri e che voi potete realizzare per la vigilia di Natale, per qualche compleanno, per feste a tema, in qualsiasi occasione insomma nella quale la vostra casa verrà invasa da una flotta di bambini chiassosi e incontenibili!!!



Questi biscotti non sono difficili da preparare, l'impasto base è una semplice ma buonissima pasta frolla che mia mamma usa da sempre, è una ricetta di Pellegrino Artusi, adatta a torte e crostate e lo dimostra il fatto che la sua torta della nonna è sublime.
La lavorazione di questi cake pops, è molto semplice, anzi, vi comunico che per me la parte più difficile è stata resistere alla tentazione di immergere un dito nella ganache al cioccolato durante la decorazione!!!
Vi ho inserito anche un paio di foto passo passo e potete prepararli con largo anticipo, congelarli e cuocerli al momento.


Ingredienti:
Vi lascio sia la dose intera che vi potrà servire, come dicevo sopra per torte grandi e crostate, sia metà dose, quella che in realtà ho usato io per questi biscotti e ne sono venuto circa 20.

DOSE INTERA 

300 gr di farina 00
150 gr di zucchero
120 gr di burro freddo a pezzetti
1 uovo
1 tuorlo
mezza bacca di vaniglia
1 pz di sale

META' DOSE

150 gr di farina 00
75 gr di zucchero
60 gr di burro freddo a pezzetti
1 uovo
1/3 di bacca di vaniglia
1 pz di sale

per la ganache al cioccolato

80 gr di cioccolato fondente
1 noce di burro
160 ml di panna fresca

bastoncini da cake pops
(potete trovarli nei negozi specializzati per il cake design, assicuratevi che possano andare in forno)


Riunite tutte gli ingredienti in una ciotola, compresi i semi della bacca di vaniglia e il sale.
Con le mani amalgamate bene tutto formando una palla omogenea, di colore e consistenza.
Avvolgete il panetto in pellicola e lasciate riposare un paio d'ore in frigorifero.

Togliete la pasta frolla dal frigo, lavoratela velecemente con le mani per renderla più morbida e stendetela con il mattarello allo speso di 3/4 mm.
Tagliate i biscotti con un taglia biscotti della forma che preferite, vi occorreranno due biscotti per ogni cake pops.

Spennellate leggermente con acqua il biscotto, sovrapponete il bastoncino da cake pops al centro della forma, nè troppo in basso, nè troppo in alto. 



Spennellate un altro biscotto e sovrapponetelo al primo, facendo una leggera pressione per attaccare le due parti.



Sistemate i cake pops in una teglia da forno rivestita con carta e cuocete a 180° per 10 minuti.
Lasciate raffreddare completamente i biscotti e intanto preparate la ganache al cioccolato.


Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagno maria.
Togliete dal bagno maria e aggiungete il burro. Fate sciogliere il burro mescolando bene con una frusta a mano.
Aggiungete la panna a temperatura ambiente e amalgamate.

Immergete i cake pops nella ganache e lasciateli scolare su una griglia da forno.
Ripetete l'operazione due volte.
Sistemate i cake pops dentro un bicchiere o una ciotola dai bordi alti e servite.

...................................

Oggi è il 17 Dicembre e non posso dimenticarmi del compleanno di un'amica speciale.
Simo accetta questi dolci, ti facciamo tanti auguri e ti abbracciamo forte!




Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Aspettando il Natale 2014" di Giochi di Zucchero


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lunedì 15 dicembre 2014

Christmas Stollen

Lo Stollen è un pane dolce tedesco, originario della città di Dresda e tipicamente natalizio.
L'impasto può ricordare quello del pan brioche, ma in realtà è molto meno soffice, anche perchè la tradizione vuole che, lo Stollen venga consumato dopo circa 15 giorni dalla cottura, cosa che io non ho assolutamente fatto, perchè troppo impaziente di scoprirne il sapore!
Il periodo di riposo, però devo dire che è davvero fondamentale, perchè continuando a mangiare lo Stollen nei giorni successivi, mi sono accorta che si, la consistenza della pasta cambiava, ma di pari passo aumentava il sapore intenso. I profumi si amalgamavano e la frutta diventava tutt'uno con il resto degli ingredienti. Di conseguenza posso dire che sono stata un pò frettolosa, ma guardate il calendario...mancano dieci giorni al Natale, siamo in tempo perfetto per preparare lo Stollen adesso e gustarlo il 25!



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venerdì 12 dicembre 2014

Biscotti gluten free con burro di arachidi e cioccolato

Vicino alle feste di Natale, che quest'anno in particolar modo non vedo l'ora che arrivino, è d'obbligo lasciare una ricetta di biscotti.
L'anno scorso ho preparato quelli decorati, potete trovare la ricetta cliccando qui, quest'anno invece mi sono buttata sul senza glutine, cercando di soddisfare i gusti e le esigenze di tutti.



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martedì 9 dicembre 2014

Scorze d'arancia candite

Avevo bisogno di tempo, quel tempo tanto prezioso quanto raro....
Avevo bisogno di casa, famiglia, coccole...
Avevo bisogno della mia cucina color crema, dei miei mestoli e delle mie padelle...
Avevo bisogno di stare sola e di pensare....per poi tornare...tornare sempre qui...e dove sennò!




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mercoledì 3 dicembre 2014

Gnocchi di patate al tartufo con zucca e lardo di Colonnata



Ingredienti per 4/6 persone

per gli gnocchi

700 gr di patate
1 uovo
200 gr di farina
tartufo nero fresco 

IMPORTANTE: per la preparazioni degli gnocchi, le patate devono essere "vecchie", è sconsigliato l'uso di quelle novelle, in quanto sono ancora troppo ricche di acqua e l'impasto risulterà molle e appiccicoso.
Considerate che le patate si tolgono in estate, quindi quelle che trovate adesso dovrebbe essere perfette, ma chiedete sempre al fruttivendolo prima di acquistarle.

per il condimento

500 gr di zucca
70 gr di lardo di colonnata
1 rametto di rosmarino
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe



Mettete a bollire le patate con la buccia.

Nel frattempo preparate il condimento.
Tagliate a cubetti di circa mezzo cm la zucca e fatela rosolare il padella con un filo di olio, l'aglio in camicia e il rosmarino.
Salate, pepate e fate saltare per qualche secondo. Togliete il rosmarino, aggiungete due o tre cucchiai di acqua e continuate la cottura per 5 minuti.

Quando le patate sono cotte, sempre senza sbucciarle passatele con uno schiacciapatate, non vi preoccupate la buccia rimarrà all'interno.
Fatele raffreddare in una ciotola e poi aggiungete la farina e l'uovo.
Salate leggermente e grattugiate un pò di tartufo.
Amalgamate bene e trasferite l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata.
L'impasto degli gnocchi è molto morbido e deve essere maneggiato velocemente, ma con cura.
Assicuratevi che sia compatto ma non troppo appiccicoso.
Infarinatevi le mani, staccate in pezzetto di impasto, lavoratelo in modo da ottenere una forma allungata (come un salamino), poi tagliatelo a pezzetti.


Infarinate gli gnocchi per non farli attaccare e se volete passateli con un riga gnocchi o con i rebbi di una forchetta.
Tuffate gli gnocchi in acqua bollente e salata, aspettati che tornito in superficie e poi trasferiteli con una schiumarola nella padella del condimento, aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura, il lardo a pezzetti e saltate per qualche istante. 
Trasferite nei piatti da portata e se volete completate con scaglie di tartufo fresco.
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