mercoledì 21 ottobre 2015

Marmellata di mele cotogne

Almeno per questa volta la posso chiamare marmellata??? Dai per favore fate i bravi!!! A casa non si chiama in nessun altro modo e quella di mele cotogne poi....è così da una vita...
Da quando guardavo la nonna che sbucciava questi frutti strani e brutti a sedere, lentamente, con pazienza, senza fretta....
Già perchè per fare la marmellata confettura fatta in casa, ci vuole un pò di pazienza e un pò di tempo, bisogna sbucciare bene la frutta, togliere le parti ammaccate e le piccole imperfezioni, fare tutti i pezzettini e poi mettere la frutta sul fuoco e lasciarla lì...ma non abbandonata a se stessa....
Ogni tanto va controllata, annusata, girata....finchè non diventa così...


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domenica 18 ottobre 2015

Ciambelline con farina di castagne, noci e uvetta al Vin Santo



Domenica di Ottobre: mi sveglio.
Dalla luce che entra in camera mi accorgo che non è presto, ma i ragazzi stanno ancora dormendo ed io mi gongolo ancora un pò....
Poi mi alzo, vado fuori, il tempo è bellissimo, sole e caldo, un 19 Ottobre davvero anomalo, però sono contenta. Apro la porta del garage, Toby è ancora assonnato nella sua cuccia, ma si alza a fatica e viene a farmi le solite feste mattutine ed io ricambio con coccole e carezze. Riempio la sua ciotola di crocchette, faccio due passi in giardino e poi rientro impaziente...ho una sorpresa che mi aspetta!
Mi sono svegliata con un pensiero fisso e un piano di battaglia assolutamente rigoroso e preciso: li devo tenere un pò a temperatura ambiente, far cuocere, lasciar raffreddare, farcire, assaggiare e fotografare...non ho molto tempo ma Alessandro porterà i bambini in centro stamani, sono sola e ben organizzata, sicuramente ce la farò!
Apro il frigo e i miei maritozzi dopo una lunga lavorazione e 20 ore di lievitazione sono gonfi, cicciotti e lisci....praticamente perfetti!
Appoggio le teglie sul tavolo e intanto accendo il forno.
Al momento giusto inforno e vado a rifare i letti, ma tengo sempre d'occhio l'orologio e infatti dopo 10 minuti scendo di nuovo in cucina. 
I maritozzi di una teglia sono completamente bruciati, gli altri sono bellissimi e ambrati, cotti al punto giusto. Di 20 maritozzi ne sono rimasti 10, ma noi a pranzo siamo 13!!!
(pranzo, tra l'altro, alla casa di campagna dello zio di Alessandro, con tutti i vari parenti e al quale io volevo assolutamente fare bella figura!!!)
Telefono ad Ale, gli chiedo di prendere 8 maritozzi in pasticceria da aggiungere ai miei e imbronciata, ma non esasperata, farcisco quelli venuti bene. Ne assaggio uno un pò bruciacchiato, anche in quelle condizioni il poveretto è comunque buono, quindi preparo il set e scatto, luce non bellissima, ma foto accettabili ed io potrò sempre ricevere i complimenti per quei 10 maritozzi!
Saliamo tutti in macchina, nel bagagliaio si è sistemato Toby, quindi appoggio i maritozzi ai piedi dei ragazzi perchè io, ai miei, ho già un miliardo di borse...
Forse avrete già capito la fine di questa storia, ma devo esorcizzare questa giornata quindi vado avanti....
Arriviamo a destinazione, Ale parcheggia, spegne la macchina.
Mi volto e assisto ad una scena raccapricciante:"Gianmarco, mi raccomando non scendere dal seggiolino!!!!!!"
Ma Gianmarco si è già tolto la cintura di sicurezza ed è atterrato a piedi uniti sul vassoio dei maritozzi!!!!!
Scendo di corsa dalla macchina, i parenti ci sono venuti incontro per salutarci, sollevo la carta che copre i dolci, avvampo, strabuzzo gli occhi, ho un mancamento, mi assale la rabbia e a questo punto si, anche l'esasperazione....
I parenti mi guardano con aria interrogativa perchè non capiscono che cosa sia successo di tanto orribile, alzo la testa, mi sposto i capelli dalla faccia e come se dovessi buttare un salvietta, chiedo: "Scusate, dove posso trovare un cestino?"
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venerdì 16 ottobre 2015

"Torta di mele del bistrot"



Che le torte di mele siano buone non è certo una novità, che siano un cibo semplice e sempre apprezzato non è una grande scoperta...
Le torte di mele ci fanno tornare bambini e ci fanno pensare alle nonne, ai pomeriggi invernali dove le poche cose da fare ci facevano riunire attorno al camino, in attesa di una cena leggera composta da minestra e legumi.
La torta di mele a casa mia è un dolce lievitato che ho proposto in una nuova versione con la Torta con farina di mais e melema amo talmente tanto questo dolce che quando ho visto in libreria un libro completamente dedicato alle mele non ho potuto fare a meno di comprarlo.
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mercoledì 14 ottobre 2015

Tozzetti al miele con cereali e mandorle

Per quanto era iniziata bene la giornata, si è rivelata un mezzo flop...
Un pomeriggio esasperante con Tommaso che doveva fare i compiti con una voglia da "perfetto scolaro" paragonabile a quella che io di stirare tre lavatrici di panni...
Tra una scheda da completare, sottrazioni in colonna e divisione in sillabe ho potuto sistemare qualche foto dell'archivio...e a me non capita spesso di avere foto già pronte quindi meglio aver approfittato....
e niente..adesso ho proprio bisogno di una pausa caffè e qualche biscotto....e voi?



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domenica 11 ottobre 2015

Biscotti Savoiardi

Eccomi qui, dopo una settimana impegnativa, siamo di nuovo arrivati ad una tranquilla domenica sera, rimpinzati con l'arrosto del pranzo, rincucciolati davanti al camino, a riordinare le idee e organizzare la settimana che si appresta ad iniziare....



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lunedì 5 ottobre 2015

Torta alla crema e pinoli

Mia mamma lo chiama "il dolce più facile e veloce del mondo" (e io aggiungerei anche uno dei più buoni)..ed ovviamente come viene a lei....difficile venga anche a me, perchè diciamolo: anche se alcune mamme non amano cucinare, non amano stare in cucina e di stare lì a provare ricette nonglienepofregadimeno, ci sono alcune cose che come vengono a loro a te non verranno mai neanche se preghi in cinese...
e non ti dai pace di questo, non l'accetti perchè dici...cavolo io ci metto tutto il sentimento, faccio le cose a "modino", lei invece mi butta la crema bollente sulla pasta sfoglia fredda e il dolce non fa una piega!!!


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giovedì 1 ottobre 2015

Sfogliatine alle mele

Che si il 1° di Ottobre o il 1° di Luglio, quando si tratta di dolci con le mele, per me fa poca differenza, primo perchè mi piacciono tantissimo, secondo perchè le mele si trovano tutto l'anno...
Solo che adesso a noi food blogger è presa la fissa di pubblicare le nostre ricette solo con ingredienti di stagione e guai a sgarrare!!! Quindi, mentre qualche anno fa potevi trovare un dolce con le fragole fatto a Novembre, adesso tutto il web segue la stagionalità e la rotazione delle materie prime manco fossimo tutte membri della Coldiretti! 
Da un certo punto di vista, forse, possiamo essere monotone e fare parte di una specie di massa che si muove come gli stormi di uccelli, ma dall'altra, invece è utile, economico e pure evocativo: c'è la consapevolezza che alcuni prodotti si trovano solo in alcuni periodi, ci sono la filosofia e la spesa a Km 0, della quale io sono un attiva sostenitrice, ci sono i prodotti di stagione, quella stagione che ci ricorda di mangiare i frutti della terra solo in quel momento, come facevano i nostri nonni.
Ecco perchè oggi io seguo la massa con un cestino di mele sotto il braccio...



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